Nella città più bike friendly d’Europa sono i pedoni a lamentarsi delle troppe bici che girano in centro
Ad Amsterdam l’idillio tra ciclisti e pedoni sembra essersi incrinato. Tutto parte dalla decisione dell’amministrazione comunale che in alcune zone centrali della città ha ampliato le aree riservate ai soli pedoni, invitando i ciclisti a rimanerne fuori.
Una decisione che secondo Jan Pieter Nepveu, portavoce del sindacato dei ciclisti Fietsersbond di Amsterdam, rende sempre più difficili per i ciclisti spostarsi nelle aree centrali della città. “Il centro di Amsterdam sta diventando dominio dei pedoni e dei turisti: i ciclisti sono trattati come ospiti e si cerca di espellerli dalle aree centrali della città”.
“Sembra essere cambiato l’atteggiamento verso le bici”, prosegue il portavoce. “La riqualificazione di una parte del quartiere universitario di Amsterdam, ad esempio, prevede che una grande pista ciclabile che attraversava il sito verrà trasformata in area pedonale dove il passaggio delle biciclette è al massimo tollerato.”
Ad Amsterdam il 58% della popolazione sopra i 12 anni si muove in bici. Inoltre, il 35% degli spostamenti in città avviene su due ruote. Ogni giorno le quasi 900 mila biciclette presenti in città percorrono complessivamente circa 2 milioni di chilometri utilizzando una rete di piste ciclabili estesa 767 chilometri.
Per cercare di arrivare a una migliore convivenza tra ciclisti e pedoni già nel 2019 il Comune di Amsterdam aveva avviato una prima sperimentazione. Ha incoraggiato i ciclisti a evitare alcune aree centrali e a utilizzare percorsi alternativi che evitavano di passare proprio per le più trafficate vie del centro. Ma con scarsi risultati. “Le piste ciclabili intorno al centro sono meno sicure e per lo più sono lungo le autostrade. C’è rumore e puzza dalle auto e ci sono molti semafori. Inoltre il fatto che i ciclisti non possono guidare attraverso il centro della città riduce l’attrattiva del ciclismo”, ha concluso Nepveu.
Un altro motivo di attrito tra ciclisti e amministrazione riguarda il parcheggio delle due ruote. Il Comune sta per inaugurare un garage per biciclette a Leidseplein, una delle grandi piazze della città. Può contenere fino a 2.000 biciclette. E un altro da 7.000 bici è in costruzione vicino alla stazione Centrale. In effetti spesso le biciclette sono lasciate legate alle ringhiere sui ponti dei canali occupando l’intero marciapiede. Un’immagine pittoresca per i turisti. E’ invece pericolosa per i pedoni che si trovano costretti a camminare sulla strada. Tanto che il Comune per stroncare questo comportamento ha deciso di collocare vasi di fiori sulle ringhiere dei principali canali.