Il boom del solare galleggiante: +22% l’anno nei prossimi 5 anni

Secondo la società Wood Mackenzie Power & Renewables entro la fine del 2019 il settore avrà installato almeno 2,4 GW a livello globale

di Redazione

Entro la fine del 2019 complessivamente nel mondo saranno installati 2,4 GW di pannelli fotovoltaci sull’acqua. Questo il dato che emerge da una ricerca condotta da  Wood Mackenzie Power & Renewables che prevede per il solare galleggiante una crescita a due cifre nei prossimi cinque anni: 22% in più da qui al 2024, arrivando così a rappresentare il 2% nel mercato fotovoltaico.

Se gli impianti fotovoltaici galleggianti saranno distribuiti in 35 paesi, un ruolo chiave è rappresentato da quelli dell’Asia Pacifico. Qui èconcentrato  attualmente l’87% della capacità solare galleggiante installata globale, con Corea del Sud, Taiwan, Cina e Giappone leader del settore. Anche se in realtà molti altri Paesi si stanno affacciando in questo settore:  tra questi India, Tailandia, Vietnam, Singapore, Malesia, Paesi Bassi, Francia e Usa.

Non solo. Se finora la maggior parte delle installazioni  solari galleggianti si trovano su bacini industriali e minerari, riserve d’acqua potabile o vasche per l’irrigazione, iniziano a realizzarsi progetti nei bacini idroelettrici. Una soluzione quest’ultima che permette non solo di risparmiare spazio, ma anche di sfruttare l’infrastruttura di trasmissione esistente, semplificando i lavori di interconnessione.

Una soluzione particolarmente interessante

Così come si stanno affacciando i primi esperimenti di fotovoltaico galleggiante in mare. Secondo alcuni studi questa soluzione potrebbe essere particolarmente interessante per le città costiere popolose o per i piccoli stati insulari con limitata disponibilità di terreni adatti per installazioni fotovoltaiche a terra o dove il costo legato all’uso del suolo è particolarmente elevato.

È il caso dell’atollo di Ari nell’arcipelago della Maldive che nei mesi scorsi ha inaugurato il primo impianto solare galleggiante in mare: 12 piattaforme ancorate al fondale su cui sono stati installati moduli fotovoltaici per una potenza totale di 678 kW, progettati per resistere all’acqua salata e alle intemperie.

Secondo il Solar Energy Research Institute di Singapore (Seris) nel mondo ci sono più di 400.000 chilometri quadrati di bacini artificiali adatti a questa tecnologia, per un potenziale sfruttabile di oltre 400 GW di solare galleggiante. E’ evidente che la variabile prezzo farà la differenza e il futurodel comparto è legato soprattutto alla riduzione dei costi: ancora troppo alti quelli relativi alla struttura galleggiante, ai sistemi ancoraggio.